Al Blu di Prussia
Tra i titoli in mostra Fronti – film presentato in forma di performance in prima mondiale all’Auditorium RAI di Napoli nel dicembre 2015 in occasione del conferimento a Paci Dalò del Premio Napoli 2015 – insieme all’inedito 1915 The Armenian Files creato nell’anno del centenario del Genocidio armeno.
Insieme ai film, una serie di disegni che giocano su un’ambiguità temporale evocando storyboard creati dopo la realizzazione dei film, alla maniera di Alfred Hitchcok il quale, visto il successo che le tavole riscuotevano tra il pubblico, fece dell’invenzione degli storyboard “a posteriori” un vero e proprio fenomeno mediatico. L’allestimento prevede una moviola dove i visitatori potranno accedere, on-demand, all’intero corpus di film dell’artista includendo le opere a colori e d’animazione.
Nel suo processo di lavoro, Roberto Paci Dalò anche realizza un taccuino Moleskine, azienda con la quale collabora regolarmente in quanto “testimonial Moleskine”. Ecco che nasce Filmnero, l’anastatica del taccuino Moleskine pubblicata da Marsèll e curata da Mirko Rizzo.
I disegni del taccuino ripercorrono la genesi e la storia dei film in mostra.
Inoltre, Roberto Paci Dalò e l’editore napoletano Ilfilodipartenope selezionano trentaquattro dei “disegni esplorativi” della mostra, per creare un libro d’artista a testimonianza dell’antologica Al Blu di Prussia di Napoli.