Sefirot סְפִירוֹת

Sefirot סְפִירוֹת è una performance sonora di Roberto Paci Dalò. Si tratta di una riflessione intima dell’artista sulla teosofia cabalistica ebraica. Roberto Paci Dalò ridefinisce la percezione degli spettatori, com’è nel suo stile, mixando atmosfera, sonorità e azione.

Sefirot è il quarto appuntamento della rassegna bolognese di arti performative In Corpo 012.

In Sefirot Roberto Paci Dalò si svela, parla di sé e del suo quotidiano. È una performance intima, che s’inscrive nella sua indagine artistica della “drammaturgia dei media” e del “teatro dell’ascolto”.
Sefirot si sviluppa attraverso la simbologia del misticismo ebraico teosofico e cabalisctico, dove l’abito – un Prince Albert caratteristico degli ebrei ortodossi americani – diviene il mezzo artistico per contestualizzare l’azione e “definire il mezzo di comprensione”.

Da dove viene Sefirot?

La performance di Roberto Paci Dalò prende nome da un termine ebraico connesso alla teosofia cabalistica. Le Sefirah (plurale di Sefirot) sono le dieci modalità o i dieci “strumenti di Dio” attraverso i quali si rivela l’Infinito (l’Ein Sof). Questi dieci elementi, nella cabala visiva, sono raffigurati sotto forma di geometrie astratte, le stesse evocate da altri progetti di Roberto Paci Dalò, quali Niggunim, Niggunim | Nobori e Shul שול.

Inoltre, nella tradizione cabalistica vi è anche una corrispondenza tra i dieci strumenti della rivelazione divina e la configurazione anatomica umana: a ogni sefirot viene infatti associato un locus corporeo. È così che la cabala ebraica diventa metafora del corpo umano, del “sentire umano” in tutte le sue sfaccettature. Questo è il fondamentale punto d’incontro della ricerca di Roberto Paci Dalò e il programma artistico di In Corpo 2012.

In Corpo 012

In Corpo 012 è una rassegna di arti performative che si tiene a Bologna nel 2012 e si sviluppa in cinque appuntamenti, coinvolgendo un team di otto artisti italiani riconosciuti a livello nazionale e internazionale. Insieme a Roberto Paci Dalò, partecipano alla rassegna Max Bottino, Domenico Buzzetti, Tiziana Contino, Giovanni Gaggia, Rita Vitali Rosati, Chiara Scarfò e Monia Lisa Tina.
Si tratta di un progetto corale, ideato e prodotto in team-work sia a livello processuale sia a livello concettuale. Perché, come ricorda Isabella Falbo, la complessità raggiunta dalle arti visive è tale da rendere imprescindibile il lavoro di squadra, in ogni fase del processo, dalla progettazione alla presentazione dell’evento.

Roberto Paci Dalò, Sefirot, performance. Bologna 28 gennaio 2012, BT’F extra. Foto di Elisa Campagnaro

Roberto Paci Dalò, Sefirot, performance. Bologna 28 gennaio 2012, BT’F extra. Foto di Elisa Campagnaro

Roberto Paci Dalò, Sefirot, performance. Bologna 28 gennaio 2012, BT’F extra. Foto di Elisa Campagnaro

Credits

Sefirot 

Autore, compositore, musicista
Roberto Paci Dalò

Clarinetti
Roberto Paci Dalò

Live electronics
Roberto Paci Dalò

 

Sefirot è una performance di
Roberto Paci Dalò

Presentata a 
BT’F Art Gallery di Bologna

Presso
Via Saragozza, 105, Bologna

 

Per la rassegna
In Corpo 012

Per la cura di 
Sponge ArteContemporanea

All’interno di 
Bologna Arte Fiera 0FF 2012