Storie di lupi e lepri è una mostra composta da ottanta disegni creati a Napoli da Roberto Paci Dalò nel 2009, durante la sua permanenza nella città partenopea.
I disegni, apparentemente infantili, fanno parte del processo creativo dell’artista che costantemente utilizza la rappresentazione grafica per elaborare e dare forma ai suoi progetti.
Storie di lupi e lepri parla di lupi, di lepri ma anche di uomini e donne che si osservano coi loro occhi spalancati creando un racconto tutto da scoprire.

Altri lupi, ben più inquietanti, fanno invece parte del ciclo di disegni “Werwolf”, anche questo presente in mostra.
In questo caso, i lupi sono evocazione di uno sconcertante evento storico della seconda guerra mondiale: la guerriglia partigiana nazista contro gli alleati nell’ultimo periodo del conflitto. Fa parte dell’opera un documento audio della radio nazista. Werwolf è stato ideato a Berlino nel 2006 a partire da un testo del drammaturgo Heiner Müller, su invito della Internationale Heiner Müller Gesellschaft.

Storie di lupi e lepri viene esposta per la pima volta a Napoli presso Galleria Hde, successivamente a Rimini presso la Galleria Percorsi/Arte Contemporanea. La mostra riminese viene inaugurata il giorno 11 settembre del 2010.

Roberto Paci Dalò, l'autore-narratore

“Disegno come magnifica ossessione. Ho un piccolo quaderno nero sempre a portata di mano e un kit di matite, china, acquarelli, anche in viaggio. La mia è una pratica cartografica di mappatura quotidiana” sostiene l’artista Roberto Paci Dalò. Poi, riferendosi alle sue Storie di lupi e lepri, commenta l’uso della china, che definisce spietata: “La china è spietata: non c’è possibilità di correggere nel disegno istintivo, e l’inchiostro è libero di portarti dove vuole. Il lupo è uno dei personaggi più ricorrenti, a volte ha il muso scuro come l’inchiostro più denso, altre volte è spelacchiato e impaurito”.

Roberto Paci Dalò è l’autore-narratore di queste curiose narrazioni fatte di china dove omini dagli occhi spalancati si incontrano e si mescolano con un nutito gruppo di leprotti e di lupi. La mano dell’arstista è rapida e nervosa, ma al contempo rivela un animo infantile e giocoso. Ottanta in tutto le opere, realizzate nel corso di due mesi intensi a Napoli; quaranta quelle esposte in formato modulare come fotogrammi di uno storyboard che lascia ai visitatori la libertà di far iniziare il racconto dove si preferisce. E allora che la trama abbia inizio! “Lupus in fabula”, dunque!

Storie di lupi e lepri: l'edizione limitata

Nel 2010, in occasione dell’esibizione riminese di Storie di lupi e lepri si realizza un’edizione della mostra in dieci copie, numerate e firmate dall’autore . Ogni edizione contiene al suo interno un disegno originale di Roberto Paci Dalò, una copia dell’intera serie di disegni presenti in mostra e l’audio di Werwolf