Animalie

Animalie è un commentario scenico al testo L’aperto, l’uomo e l’animale di Giorgio Agamben. La drammaturgia della piece si riferisce al testo come glossa o contrappunto, è quindi aperta e non pietra concettuale, ma autonoma e vivente. Lavora su una sensorialità estesa sfruttando le possibilità dell’immagine e del suono – pulsazioni elettroniche in un’idea di teatro che si lascia alle spalle la parola ed entra nei territori della trance. Il corpo e la danza sono punti centrali dell’investigazione

La performer esegue un vocabolario di segni e movimenti, confrontandosi e ‘dirigendo’ un dispositivo di più ampie dimensioni. La musica è basata sulla sintesi granulare e sul puro suono elettronico: la voce di Agamben che legge alcune parti del libro è stata registrata, campionata e elaborata in modo tale da avvicinarla – nella concretezza del suono – alle voci degli animali da lui evocati nel testo. Parte delle immagini – inclusi disegni originali di Oreste Zevola – sono create in diretta utilizzando software che permettono di catturare immagini provenienti dal palcoscenico per modificarle in tempo reale e riproiettarle su grande formato in una scena fatta di più superfici di proiezione.

RPD

«[…] di questo libro [L’aperto di G. Agamben] mi interessava il discorso sulla percezione: gli animali vedono il mondo o porzioni di esso ognuno in modo diverso, la mosca, gli altri insetti. Come spiega Uexküll, non si rendono conto che gli altri esseri sono lì, sono in una relazione di indifferenza agli altri, non colgono le loro presenze, vivono in propri mondi. Non ho cercato, però, neppure di spiegare questi passaggi: ho provato solo a creare stati percettivi in parte analoghi, sovrapponendo diversi livelli di visione e di suono. È un commentario questo spettacolo, ripeto: si cerca di evocare, con mezzi fisici, elettronici e digitali situati in dispositivi spaziali uno stato percettivo molteplice».
l’Unità 31 marzo 2005

Credits

Animalie
uno spettacolo di
Roberto Paci Dalò

Commentario scenico a
L’aperto di Giorgio Agamben

Regia, musica, video, luci
Roberto Paci Dalò

Con Margherita Pirotto

Scene Edoardo Sanchi

Live video mixing
Filippo Giunchedi

Voce registrata e elaborata
Giorgio Agamben

Mixer luci Lora Casadei

Software live video
Tom Demeyer / STEIM Amsterdam

Disegni Oreste Zevola

Collaborazione drammaturgica
Nicoletta Fabbri

Assistente alla regia e cura
Lora Casadei

Produzione
Giardini Pensili
2.Tants Tallinn
Musiques Nouvelles Mons
Ailleurs
Commune d’Ixelles
Transcultures Bruxelles

In collaborazione con
Teatro Petrella Longiano
GMEM Marseille
STEIM Amsterdam
Maison du Spectacle la Bellone Bruxelles
[ dyne.org ] Vienna
Astragali Lecce

Con il sostegno di
Regione Emilia-Romagna
Provincia di Rimini
Comunità Europea / Cultura 2000

Ringraziamenti: Anna-Liisa Lepasepp, Azzurra Migani, Tania Arias Winogradow, Alessandra Ripa, Pierpaolo Paolizzi, Sandro Pascucci, Philippe Franck, Jean-Paul Dessy, Jaromil, Priit Raud, Marcello Sambati

Le interpreti
Athina, Ottobre 3-7, 2002 –
Anna-Liisa Lepasepp

Brussels, Novembre 24-25, 2002 –
Tania Arias Winogradow

Lecce, Gennaio 25, 2003 –
Azzurra Migani

Prima assoluta
3/10/2002
Teatro Argo, Atene