De bello Gallico – Enklave Rimini

De Bello Gallico – Enklave Rimini è lo spettacolo di teatro-musica di Roberto Paci Dalò appositamente ideato per i singolari spazi delle rovine del Teatro Galli. Coinvolgente performance sulle vestigia del passato, sotto il pertinace slogan “Il teatro Galli, dov’è com’è”, De Bello Gallico – Enklave Rimini  è un’anamorfosi scenica per voce, clavicembalo e live electronics. Lo spettacolo diventa anche il pretesto per conoscere un pezzo di storia post-bellica che nessuno ci racconta, quella dell’enclave di Rimini.

Il Teatro Galli fu vittima di un grave bombardamento nel 1944  e di un successivo saccheggio da parte dei civili superstiti. Solo nel 2018 venne integralmente riaperto al pubblico.
Ma nel 2011, all’epoca di De Bello Gallico-Rimini Enklave, l’antico foyer del teatro ospitava ancora i resti del bombardamento. Le sue vestigia, dall’aspetto grottesco, simili a trincee di guerra o rifugi antiaerei hanno dato vita a un’opera composita fatta di cembalo, voce ed elettronica. Le musiche sono ispirate a autori come John Dowland e i Coil. Una storia incredibile e sconosciuta fa da filo conduttore allo spettacolo. Roberto Paci Dalò attraverso il video live, mappa lo spazio e lo ripopola di soldati, ombre, riverberi luminosi e sonori degli anni dieci del secolo scorso.

Enklave Rimini

Prima del restauro, lo spazio del palcoscenico era una vera e propria macchina del tempo stratificata. Cisterne romane, mura medievali, elementi barocchi e strutture ottocentesche si sovrapponevano in una sintesi temporale di estremo fascino. Un immaginario barocco inscritto nelle pieghe dell’oggi, che ci fa vivere in più tempi contemporaneamente. Ma è il periodo dell’immediato post-guerra che ispira quest’opera. Tra il 1945 e 1947 la più grande città di lingua tedesca fuori dai confini della Germania è Rimini, sulla costa nord orientale italiana. 150.000 persone vivono in “Enklave Rimini”, il campo di prigionia controllato dall’esercito inglese che ospita ex soldati e ufficiali della Wermacht. Un campo molto particolare fatto di università, giornali quotidiani, orchestre sinfoniche e da ballo, club filatelici, gallerie; arte, cinema, ospedali, tipografie, compagnie teatrali. Fu Il primo laboratorio europeo di denazificazione. Un insieme di campi distribuiti sulla spiaggia tra Riccione e Cervia. Una società multiculturale dove – oltre al tedesco – si parla russo, ucraino, fiammingo, danese, romeno, polacco, ungherese, italiano, inglese. Stampato nella Deutsche Druckerei Miramare, viene pubblicato il giornale del campo “Die Brücke”. Editore e caporedattore è il Dr. Karl Kerber e ogni giorno il giornale ospita interventi dei prigionieri del campo oltre a fornire una approfondita scena geopolitica del mondo intero. Si tratta di un documento prezioso integralmente custodito presso la Biblioteca Gambalunga di Rimini.
Protesa sulla frontiera orientale inquei giorni Rimini è al centro dell’Europa. Una città per l’ottanta per cento distrutta dai bombardamenti alleati che diviene rifugio per esuli e profughi, come coloro che arrivano da Istria e Dalmazia. Una incredibile eterotopia fatta di 75.000 abitanti a monte della ferrovia e 150.000 a mare. Forse un’evocazione di ciò che sarebbe successo negli anni a venire.

Un cast d’eccezione

Un cast d’eccezione con la presenza in scena di Luisa Cottifogli (collaborazioni con Quintorigo, Giovanna Marini, The Chieftains, Ivano Fossati) e Chiara Cattani (virtuosa clavicembalista). I testi delle canzoni sono del poeta e scrittore – nonché curatore dell’opera di Samuel Beckett per Einaudi – Gabriele Frasca. Lo stilista Patrizio Piscaglia (anima creativa del marchio Messagerie) ha creato i costumi. Arnaldo Ciavatta ha disegnato le luci per progetti presentati in tutto il mondo lavorando in collaborazione con artisti di ogni disciplina. Il filmmmaker Davide Montecchi ha creato i contenuti video a partire da materiali d’archivio provenienti dall’Archivio fotografico della Biblioteca Gambalunga. Lo storico Alessandro Agnoletti ha per primo riscoperto la storia di Enklave Rimini.

De Bello Gallico – Enklave Rimini, Teatro Galli di Rimini, 31 ottobre 2011

De Bello Gallico – Enklave Rimini, Teatro Galli di Rimini, 31 ottobre 2011

De Bello Gallico – Enklave Rimini, Teatro Galli di Rimini, 31 ottobre 2011

De Bello Gallico – Enklave Rimini, Teatro Galli di Rimini, 31 ottobre 2011

De Bello Gallico – Enklave Rimini, Teatro Galli di Rimini, 31 ottobre 2011

De Bello Gallico – Enklave Rimini, Teatro Galli di Rimini, 31 ottobre 2011

Credits

prodotto da
Roberto Paci Dalò / Giardini Pensili

idea, regìa, musica, immagini, spazio
Roberto Paci Dalò

voce
con Luisa Cottifogli

clavicembalo
Chiara Cattani

testo
Gabriele Frasca

collaborazione artistica, video 
Davide Montecchi

 

disegno luci
Arnaldo Ciavatta

costumi
Patrizio Piscaglia

live video, mapping Phx delta.process
Davide Montecchi

collaborazione storica
Alessandro Agnoletti

registrazioni audio
Andrea Felli – Farmhouse

documentazione fotografica
Luca Di Bartolo / Chiara Rainer

 

guida
Martina Ciavatta

progetto grafico
Stefano Tonti

produzione
Comune di Rimini – Assessorato alla Cultura e all’Identità dei Luoghi,
Giardini Pensili
F.A.R. Fabbrica Arte Rimini

in collaborazione con
Messagerie

con il sostegno di
Ditta Lancia – Impresa di costruzioni – restauri e consolidamenti edifici monumentali di Pergola (PU)

Dragan Klaic in memoriam