Extremo fluctus è un’installazione audio multicanale di Roberto Paci Dalò e Stefania Esposito presentata a Capri nel 2008 in occasione del convegno interdisciplinare “Le Sirene: Partenope e le altre”. Lo spazio dell’installazione è un ambiente acustico immersivo dove gli spettatori sono circondati da suoni ovattati e diffusi grazie a un sistema di emissione acustica gestita in diretta tramite computer. I materiali utilizzati comprendono registrazioni ambientali, voci e suoni elettronici.
Il convegno interdisciplinare “Le Sirene: Partenope e le altre” di Capri s’incentra sul tema delle sirene, un argomento ricco di variegate implicazioni in sintonia con l’isola di Capri e con la città di Napoli. Le sirene, esseri doppi e ibridi per antonomasia, evocano le sensazioni più enigmatiche e inconscie: dall’ammirazione per la loro bellezza al turbamento, dal desiderio alla disperazione, dall’attrazione allo spavento. In Extremo fluctus l’ambiguità delle sirene è giocata sul piano sonoro e immaginifico: da creature mitologiche dalla straordinaria vocalità, le sirene diventano esseri meccanici, proto-umani grazie agli effetti acustici stranianti dell’elettronica e del digitale.