Fronti

Fronti, film e concerto, creato a partire da rare immagini girate sulla linea del fronte alpino orientale durante il primo conflitto bellico, è un’opera che mette in scena, in performance, il sentimento d’attesa connaturato alla guerra di trincea.

Dopo Il grande bianco, trascendenza della Grande Guerra e dopo Guerra nostra, il terzo capitolo della Trilogia della Grande Guerra di Roberto Paci Dalò è rappresentato dal Fronti.

Fronti è realizzato sulla base degli stessi materiali utilizzati da Roberto Paci Dalò per la creazione di Guerra Nostra. I materiali filmici impiegati, conservati presso gli Archivi di Home Movies – Archivio Nazionale del Film d Famiglia, costituiscono un’importante testimonianza storica della prima guerra mondiale. Eppure Fronti non si sofferma sull’aspetto documentaristico del conflitto, ma rivela l’attesa, la stasi e il silenzio metafisico della guerra di trincea.
La partitura originale, per clarinetto, coro alpino e live elettonics, fa da vivace contrappunto sonoro alle immagini in bianco e nero del film.

La tormentosa permanenza dei soldati di trincea

Le riprese originali, realizzate dagli stessi operatori del fronte, materiali generativi di Fronti, sono un’inedita testimonianza storica della prima guerra mondiale.
Emergono i volti dei soldati, i consueti dislocamenti delle armi e delle merci, l’incedere zoomorfo dei carrarmati, ma soprattutto emerge l’inazione bellica tipica della guerra di trincea. Roberto Paci Dalò enfatizza quest’aspetto rivelando un paradosso insito alla prima guerra mondiale: la tormentosa permanenza inerte dei soldati di trincea.
È così che i suoni e le immagini vengono rallentati per rievocare i tempi lunghi e la stasi del conflitto.
Fronti scompone e riadatta Guerra nostra: utilizza gli stessi materiali filmici, matrice comune dei due film, ma li monta in maniera differente. Vi aggiunge inoltre la partitura originale per clarinetto, coro alpino e live elettronics, usata per la sceneggiatura di Il grande bianco. Trascendenza della Grande Guerra.

Fronti, Roberto Paci Dalò

Fronti, Roberto Paci Dalò

Fronti, Roberto Paci Dalò

Fronti, Roberto Paci Dalò

L'opposto dell’immaginario bellico

In Fronti tutto risulta come sospeso e teso, precario e instabile. La partitura originale per clarinetto, coro alpino e live elettronics crea un ambiente sonoro astratto e immersivo, completamente opposto a quello che rappresenta l’immaginario bellico, fatto invece di suoni forti e irruente esplosioni. Fronti è un momento metafisico dove ciò che succede è soprattutto a livello psichico. All’apparente inattività esteriore del conflitto, corrisponde il dinamismo emotivo interiore, che i soltati in trincea occultano e opprimono.

Estratto da Fronti di Roberto Paci Dalò

Publications

Calendar

When

Project

Venue

City

18 Maggio 2016

Al Blu di Prussia

Napoli (I)

Credits

Per il film Fronti

regia
Roberto Paci Dalò

idea
Roberto Paci Dalò

 

 

Per la partitura originale di Fronti

composizione
Roberto Paci Dalò

regia, live elettronics, clarinetto
Roberto Paci Dalò

coro
Coro La Baita, Scandiano

 

 

produzione
Giardini Pensili

in collaborazione con
Archivi di Home Movies – Archivio Nazionale del Film d Famiglia