Greuelmärchen, “fiaba dell’orrore” o “invenzione crudele”, è un’installazione video sonora interattiva di Roberto Paci Dalò, dedicata a un particolare periodo della vita del drammaturgo tedesco Heiner Müller. L’installazione fa parte di una mostra collettiva dal titolo Et in Arcadia Ego: Die Inspektion, nell’ambito del progetto Heiner Müller. Werkstatt promosso dalla Internationale Heiner Müller Gesellschaft. Le installazioni in mostra, compresa quella di Paci Dalò, si trovano infatti all’interno di alcuni appartamenti di un “plattenbau” berlinese, un tipico edificio costruito con pannelli prefabbricati nella Germania dell’Est, dove Heiner Müller visse.
Scrive Paci Dalò: “Dalla finestre della Erich-Kurz-Straße 9 si vede il Tierpark. È la stessa veduta che aveva Heiner Müller quando abitava all’ultimo piano di questo edificio in un appartamento di sei stanze identico a quello scelto per il progetto di Roberto Paci Dalò. Simile a una delle sue pagine manoscritte, Greuelmärchen è un campo elettrico. Luogo attivato dalla storia e dalle persone. Una stazione ricetrasmittente, è un dispositivo che crea vibrazioni, scariche, lampi, bagliori, ombre, cadute, mancamenti tra interno e esterno. È un luogo alchemico dove i materiali si trasformano. Ogni stanza è legata a una frase del testo e abitata da suoni, immagini, luci e pochi oggetti dove reazioni sono attivate da sensori e sistemi interattivi. Uno stato sospeso, allucinatorio, dove si incontrano più tempi. Luogo biografico come autobiografico è, in taluni punti, Leben Gundlings: «Ich bin 47 Jahre alt»”.