Roberto Paci Dalò, durante il suo soggiorno presso le residenze artistiche a Torre Coccaro e a Torre Maizza a Silvestri di Fasano (Brinsisi, Puglia), crea due installazioni site-specific chiamate rispettivamente Il colore del melograno e La conferenza degli uccelli. Le due opere dominano i tetti delle rispettive torri, antiche masserie pugliesi, e rappresentano una tappa importante nella ricerca artistica che l’autore svolge nei confronti della tradizione armena e georgiana.
A Torre Maizza viene realizzata Il colore del melograno, installazione posta su di colombaia a pianta quadrata. Un eccellente punto di osservazione trasformato in spazio sensoriale, in pensatoio. Uno spazio, questo, allo stesso tempo interno ed esterno, privato e pubblico. Il riferimento cromatico è il color porpora armeno (“ordan karmir”), nuance che evoca il mondo orientale transcaucasico e bizantino.
A Torre Coccaro invece viene realizzata l’installazione La conferenza degli uccelli. Il tetto viene ripopolato da uccelli in forma di banderuole di ferro nero collocate sui camini. L’installazione è ispirata a un classico della letteratura persiana, Manṭiq aṭ-ṭàir (“Il verbo degli uccelli”), celebre poema sufi di Farīd ad-dīn ʻAṭṭār.