Niggunim | Nobori

Niggunim | Nobori è uno spettacolo site-speific presentato il 20 luglio 2018 a Marzocca di Senigallia presso Demanio Marittimo Km- 278.

Rispetto al progetto Niggunim, Niggunim | Nobori pone l’accento sulla spazialità e sulla sacralità del luogo adibito all’esecuzione artistica. Prevede l’uso scenico di stendardi giapponesi dalla caratteristica forma lunga e stretta, i Nobori , anche detti Sashimono. Questi, issati ai quattro angoli dell’area nella quale Roberto Paci Dalò si esibisce, circoscrivono il recinto sacro dell’accadimento artistico.

È l’alba, il momento aurorale del giorno che sorge.

 

Press kit

Roberto Paci Dalò collabora con Andrea Anastasio,  Alessandro Sciarroni nel progetto Unnamed, Ritual Space a cura di Davide Quadrio, concepito ad hoc per l’ottava edizione di Demanio Marittimo Km-278.
Demanio Marittimo Km-278 è un appuntamento dedicato all’architettura, alle arti e al design, in collaborazione con il MAXXI di Roma, che ha luogo presso il lungomare di Marzocca di Senigallia.

Unnamed, Ritual Space prevede una conversazione, un’installazione e due performance sulla spiaggia di Senigallia. Nello specifico, Roberto Paci Dalò si esibisce a suggellare i contributi di Andrea Anastasio (Sinopie) e Alessandro Sciarroni (Don’t be afraidof turning the page).

Tre gesti artistici

Diversi artisti di ambito internazionale sono chiamati a conversare nottetempo, fino al sorgere del sole, circa lo stato attuale dell’arte contemporanea. Alle letture e ai dibattiti si alternano workshops e live performance. L’evento si apre con una conversazione tra Davide Quadrio, Cristiana Colli — ideatrice di Demanio Marittimo, e Andrea Anastasio — artista e designer.
Un palco quadrato 10×10  si staglia misteriosamente lungo la spiaggia alle prime luci dell’alba. Lo stesso palco, questo, che ospita i tre gesti artistici di Anastasio, Paci Dalò e Sciarroni che “guardano all’umano nel suo essere immagine scavata ma non negazione, altresì spazio assoluto, determinato, individuale”, come sostiene il curatore Davide Quadrio.

Il palco che ospita l’installazione di Anastasio, Sinopie, è divenuto il centro delle due performance Don’t be afraid of turning the page di Sciarroni e Niggunim | Nobori di Paci Dalò, con cui si è idealmente conclusa la manifestazione.

Il sole sorge e il musicista comincia

Il nuovo giorno si affaccia al mondo nell’atmosfera purpurea della alba estiva.

Porta alla luce il recinto sacro dell’azione scenica. Il luogo misterioso dell’accadimento è un palco quadrato, un piccolo pomerium sul quale sta per nascere il sole.
Quattro combattenti raggiungono il palco a passi tardi e lenti. Coi loro sguardi vitrei sembrano ammonire gli astanti dell’eccezionalità di ciò che sta per avvenire: un’esecuzione artistica all’alba di un nuovo giorno.
Piene di contegno e meditative, le performer sorreggono i Nobori, le insegne belliche.
L’artista di Niggunim è già lì ad aspettarle. Si inizia al rito del quale è artefice e interprete.
Il sole sorge e il musicista comincia.
Le note del suo clarinetto si succedono come si alterna l’ordine cosmico del giorno e della notte.
Le cose del mondo — che la luce rende tali al suo manifestarsi — e la melodia del nuovo Orfeo sembrano corrispondersi.
Il musicista suona e le combattenti scandiscono il ritmo con tenui cenni delle braccia. Conducono la splendida melodia verso il giorno che arriva, verso l’alba, verso l’aurora.

Il gesto dell’arte è sempre l’aurora.

Niggunim | Nobori, Marzocca di Senigallia, Demanio Marittimo Km- 278, 20 luglio 2018.

Niggunim | Nobori, Marzocca di Senigallia, Demanio Marittimo Km- 278, 20 luglio 2018.

Niggunim | Nobori, Marzocca di Senigallia, Demanio Marittimo Km- 278, 20 luglio 2018.

Roberto Paci Dalò, Niggunim | nobori (2018)

Credits

Niggunim | nobori di
Roberto Paci Dalò

direzione, composizione, stage, costumi di
Roberto Paci Dalò

eseguito da
Roberto Paci Dalò

con
Nilo Amlashi,
Stephanie Chauvel,
Sanjana Pillai,
Lou Quadrio

 

sinopie di
Andrea Anastasio

suono di
Marcello Mannini

collaborazione artistica di
Francesco Paolini

produzione esecutiva di
Roberto Paci Dalò, Davide Quadrio

 

produzione di
Giardini Pensili, Arthub

in collaborazione con
Comune di Forlì – Musei San Domenivo e Musei Civici,
Galleria Marcolini
anno 2018

 

bibliografia
Giulio Busi, La Qabbalah visiva, Einaudi, Torino, 2005.