TRANCE BAKXAI

1997
TRANCE BAKXAI è un rave teatrale, la celebrazione di un rituale collettivo – persistenza del sacro nel quotidiano come disciplina al mistero – tra suono e immagine viva. La durata è di circa sette ore, tra buio e prima luce, l’iconografia è quella del rave – all’interno i multipli non come fedeli rispecchiamenti, ma moltiplicazioni per variazione del senso: struttura musicale, voce, scena digitale, performer. Il teatro affronta una dilatazione temporale e spaziale.

Il testo guida è le Baccanti di Euripide, traccia significante del suono. Poi si costruiscono gli accessi ai più livelli di senso e sensorialità: attraverso lo studio sulle frequenze del suono inferiori o superiori alle frequenze udibili, per aumentare lo spettro percettivo. Con lo studio sulla pulsazione, la velocità e la lentezza. Si costruiscono strutture ritmiche per posture, movimenti collettivi: i performer lavorano su moduli fisici che utilizzati attraverso la ripetizione sono momenti corali. Alla voce dal vivo – che costruisce un testo tragico contemporaneo – si alternano i frammenti campionati dal testo euripideo, come mantra, cellule vocali. Si unisce la musica dal vivo.

Live

Musica trip-hop, drum’n’ bass e nuova elettronica. Campionatori e strumenti analogici come il clarinetto suonato secondo uno stile chassidico – ricorda il suono dell’Europa orientale e del bacino del Mediterraneo. Medium time che permette le sonorità della voce. Diffusione tramite un impianto audio a otto canali.
Le immagini che costituiscono il materiale visivo sono mixate in diretta e provengono da materiali pre-registrati su nastro, da telecamere live posizionate nella sala durante la performance; è il software Image/ine creato da Tom Demeyer che ne consente la gestione interattiva. Le tecnologie digitali consentono allora un’ulteriore interfaccia – in chiave drammaturgica diviene l’interfaccia fra il soggetto-attore e la sua attività psichica, la sua memoria. Trance bakxai è una ricerca azione, su stati diversi di coscienza. La bakxai band è formata da Sam Auinger, Rupert Huber, Roberto Paci Dalò, Hannes Strobl.

Credits

TRANCE BAKXAI
da le Baccanti di Euripide

di
Isabella Bordoni
Rupert Huber
Roberto Paci Dalò

Testo
Isabella Bordoni

Collaborazione artistica
Marold Langer-Philippsen

Musica
Rupert Huber / Roberto Paci Dalò

Disegni
Oreste Zevola

Assistenza
Lucia Falzari
Nicola Matteini
Floriana Paci
Matteo Pasini
Andrea Reali
Cristiano Valenti

Fotografie
Piero Delucca

Direttore di produzione
Vilco Guermandi

Ufficio stampa
Monica Colosimo

Produzione
Giardini Pensili 1997

In collaborazione con
Minimo Storico
Riccione TTVV
365 ambient room
Wadada
Scuola J. Bleger
Sinistra Giovanile Rimini
Ufficio Attività Sociali
e Culturali RSM
Teatro Petrella Longiao

anteprima
Riccione TTVV
sabato 24 maggio 1997
da mezzanotte all’alba

Ex casa di vacanza Reggio Emilia
litoranea Rimini – Riccione
bus stop 37