2012
Ye Shanghai è un progetto di Roberto Paci Dalò e comprende un’opera filmica, una mostra, un’installazione audio-video, un disco e delle performance dal vivo. Il progetto racconta l’inesplorata vicenda storica del Ghetto di Shanghai. Shanghai fu l’ultima città portuale disposta ad accogliere gli ebrei in fuga dall’occupazione nazista. I profughi ebrei confluirono in un ghetto situato nel distretto di Hongkou, una zona di Shanghai occupata allora dal Giappone. Come dimostra il progetto, furono dunque tre le culture che si trovarono inaspettatamente a convivere in una piccola zona di Shanghai: l’ebraica, la cinese e la giapponese.
Ye Shanghai è una vera e propria opera d’arte contemporanea, basata su rarissimi materiali audio e video degli anni tra il 1933 e il 1949.
L’artista Roberto Paci Dalò rinviene, presso il British Film Institute di Londra una testimonianza multimediale del dimenticato e ignoto “Ghetto di Shanghai”, un territorio multietnico situato nel piccolo distretto di Hongkou. Qui trovarono rifugio circa 23.000 profughi ebrei in fuga dall’Europa durante e dopo l’occupazione al tempo della Seconda guerra mondiale.
Per accompagnare la visione delle straordinarie e rarissime immagini, risuonano le atmosfere del tempo grazie una nota canzone cinese degli anni Trenta, Le notti di Shanghai, interpretata da Zhou Xuan (1918-1957) e usata dall’artista come leitmotiv dell’opera.
Roberto Paci Dalò decompone e ricostruisce la hit cinese, creando frammenti elettroacustici, samples e campionamenti, ai quali aggiunge i propri clarinetti. Il disco dell’opera è pubblicato da Marsèll nel 2014.