Millesuoni. Deleuze, Guattari e la musica elettronica

Questo volume offre per la prima volta al pubblico italiano la storia dell’incontro tra la filosofia di Deleuze e Guattari e la musica elettronica. Una storia che comincia, forse, quando Deleuze partecipa nel 1972 alla registrazione del disco Electronique Guerrilla del gruppo rock sperimentale Heldon, prestando la sua voce a un frammento di Umano, troppo umano di Nietzsche.

Publisher

Cronopio

Size

20.3 x 1.2 x 13.5 cm

ISBN

9788889446133

Per ripercorrere questa storia, complessa e ricca, Emanuele Quinz esplora alcuni concetti-chiave a partire dai quali Deleuze e Guattari hanno elaborato la loro riflessione sulla musica. Seguono una serie di analisi (Murphy, Cox, Franck), derivate da àmbiti geografici e teorici diversi, che disegnano la storia dell’impatto del pensiero dei due filosofi sulla musica elettronica sperimentale. I testi di Hinant, Szepanski e l’intervista a Paul D. Miller, alias DJ Spooky, introducono le testimonianze di chi ha integrato il pensiero di Deleuze e Guattari nella pratica della produzione musicale. Chiude il volume un contributo di sole immagini di Roberto Paci Dalò.

A cura di
Roberto Paci Dalò
Emanuele Quinz

Contributi di
Christoph Cox
Philippe Franck
Guy-Marc Hinant
Paul D. Miller aka DJ Spooky
Timothy S. Murphy
Roberto Paci Dalò
Emanuele Quinz
Achim Szepanski